Alba Village   http://www.albavillagehotel.it/

Ottimo campeggio alla periferia di Alba, ai piedi delle prime colline delle Langhe; le piazzole non sono molto ombreggiate, ma è l'unico difetto. I servizi sono buoni e c'è anche una mini piscina. La nuova gestione ha fatto manutenzione di tutte le strutture che negli anni scorsi erano state un po' trascurate. Un appunto per il bar che è quasi sempre chiuso, ma siamo praticamente in città e a poche decine di metri c'è un bar gelateria.

Il camping è frequentato soprattutto da turisti del nord europa; non c'è neanche l'ombra di stanziali con relative baraccopoli tipiche dei campeggi italiani. Annesso al campeggio c'è un area di sosta, senza servizi che, ad un costo ridotto, consente di arrivare a qualsiasi ora anche quando il camping è chiuso. Ci sono bungalow sia in muratura che del tipo case-mobili ma non ho avuto modo di valutarle.



Locanda Il Cortiletto d'Alba   http://cortilettodalba.it/ristorante/

Il Cortiletto è difficile da trovare, su una strada appena fuori dal centro di Alba senza alcun altra attrattiva; ci siamo andati leggendo le recensioni su Tripadvisor, tutte positive.
Abbiamo cenato nel dehor, il cortiletto appunto, dove ci sono 5 o 6 tavoli, ben apparecchiati. Abbiamo scelto il menù degustazione piemontese che è stato preceduto da un piattino di appetizer (bruschetta pomodoro fresco e basilico-salame crudo-tomino con marmellata di cipolle). Per antipasto ci è stata servita un'ottima carne cruda di Fassone, battuta al coltello e uno straordinario flan di carote con fonduta di raschera. Di primo abbiamo preso ravioli del plin, burro e salvia; il ripieno, a base di arrosti, è discreto, ma la sfoglia dovrebbe essere più sottile. Il secondo è un'arista di maiale con salsa di nocciole; tenera la carne, buona la salsa, anche se non proprio leggerissima. I dolci, un classico piemontese, il bunet e il dolce tipico delle Langhe, la torta di nocciole sono ottimamente presentati e di altrettanto ottima qualità. Abbiamo accompagnato la cena con un bicchiere di arneis e un bicchiere di dolcetto, vini della casa, tutto sommato discreti. Pur avendo optato per il menù degustazione, ci è stato proposto di scegliere dal menù qualsiasi altra cosa.
Il servizio è preciso, puntuale, molto cordiale, mai invadente. Al termine della cena ci è stato offerto un amaro che abbiamo accettato scegliendo un barolo chinato. Il conto? Leggerissimo: €57 in due!    

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